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La musica degenerata nel ricordo dell'Olocausto


 

Durante il regime nazista in Germania, la musica fu considerata un elemento importante per la propaganda del partito e per la creazione di una cultura nazionalsocialista. Il governo nazista impose severe restrizioni sulla produzione e diffusione di musica considerata "degenerata". Questo termine veniva usato per descrivere qualsiasi tipo di musica che non rispettasse i criteri del regime, come l'avanguardia musicale, la musica jazz e il cabaret.

Il regime nazista considerava questo tipo di musica un pericolo per la salute morale della società e una minaccia per la purezza della razza ariana. Per questo motivo, la maggior parte della musica considerata "degenerata" fu bandita dalla radio e dai concerti pubblici. Molti compositori e musicisti furono costretti a lasciare il paese o ad adattare la loro produzione per conformarsi alle richieste del regime.

Inoltre, molti artisti ebrei o considerati "non ariani" furono perseguitati e deportati, privando la società tedesca di una grande quantità di talento musicale. La censura e la repressione del regime nazista furono una perdita per la cultura musicale tedesca e mondiale.

In conclusione, durante il regime nazista in Germania, la musica degenerata fu vista come una minaccia per i valori del partito e fu soggetta a severe restrizioni e censura. Questo ebbe un impatto negativo sulla libertà artistica e sulla diversità culturale in Germania. La storia ci ricorda l'importanza di proteggere la libertà di espressione e di resistere a ogni forma di repressione culturale.

Per celebrare la Giornata della Memoria 2023 l'IC Terzo Gadda ha organizzato, con l'intervento del Sindaco di Quarto Antonio Sabino, dell'Assessore all'istruzione Raffaella De Vivo, del Dirigente Scolastico Antonio Maiorano e della Vicepreside Daniela Lai, un emozionante concerto-convegno sulla "musica degenerata" con i Maestri del Conservatorio di Napoli Gianfranco Brundo (sax) e Lorenzo Fiscella (pianoforte) e il giornalista e scrittore Nico Pirozzi. È intervenuto anche il Coro Canto Libero dell'IC Terzo Gadda, diretto dal Prof. Antonio Ferrigno e sono stati esposti i lavori degli studenti delle classi terze dell'istituto guidati dalle Prof.sse Andreani e Caiazzo.


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